05 Set Omotossipuntura e Mesoterapia
Sono due tecniche terapeutiche che consistono nell’infiltrare nel sottocute e mesoderma dei farmaci o rimedi terapeutici, concentrando nella zona patologica l’efficacia del farmaco ed evitando di disperdere gli effetti in tutto l’organismo (come invece comporta la somministrazione per bocca), con minori effetti collaterali (grazie alle minori dosi di farmaci necessari).
L’omeotossipuntura utilizza dei rimedi omotossicologici iniettati non solo nella zona dolorosa o patologica, ma anche nei punti di agopuntura, permettendo così un’azione sinergica (agopuntura, omeopatia e riflessoterapia) che sommati hanno molto più effetto rispetto alla singola applicazione.
Questa terapia richiede la conoscenza sia dei rimedi (omeopatici o omotossicologici, in formulazione iniettabile), idonei e coerenti con la malattia, che la scelta dell’ingresso cutaneo più significativo ovvero l’agopunto.
Lo studio della Medicina Tradizionale Cinese è necessario per procedere secondo una sequenza preordinata di agopunti (lungo il percorso energetico chiamato Meridiano) e la conoscenza di entrambe le materie e delle particolari interazioni tra di loro fornisce uno strumento valido di cura e di prevenzione delle recidive.
Come per l’agopuntura classica anche per l’Omotossipuntura alcuni parametri sono implicati nella riuscita della manovra terapeutica: come la direzione dell’ago in relazione alla direzione del Meridiano, la sequenza di stimolazione degli agopunti trattati, la rotazione in senso orario o antiorario dell’ago insieme alla siringa.
In pratica l’agopunto viene trattato in due modalità: si pratica un ponfo intradermico sulla superficie e si inietta in profondità emulando la modalità di infissione dell’ago di agopuntura.
Si infiltra pochissimo rimedio sia perché è sufficiente una piccola massa del rimedio attivo, sia per non traumatizzare eccessivamente l’agopunto.